La Relazione d’aiuto: Ascolto, Empatia e Competenze Relazionali

L’espressione “relazione d’aiuto” è un modo delicato per indicare un intervento di supporto allo sviluppo del sé, alla comprensione delle proprie motivazioni e predilezioni. La parola “aiuto”, inclusa nell’ espressione “relazione d’aiuto”, assume un significato pedagogico: indica l’impegno profuso da colui che reca aiuto per sviluppare nell’altro la consapevolezza di sé ed emanciparlo dai condizionamenti che lo rendevano prigioniero delle aspettative degli altri. L’aiuto si orienta in direzione della crescita e dell’autonomia dell’altro. Nella scelta di quest’espressione è implicita una contestazione dei metodi eterodiretti e bidirezionali che procedono unilateralmente dal terapeuta al paziente (o dall’insegnante allo studente) e rischiano di risolversi in manipolazioni del soggetto o imposizioni di diagnosi e di dogmi che il soggetto è costretto ad accettare dall’esterno. Un insegnante può essere colto, un terapeuta preparato, ma la riuscita della terapia, dell’insegnamento, ecc. dipende dalla qualità del rapporto instaurato con gli interlocutori più che dal bagaglio tecnico-conoscitivo.

Obbiettivi

Il corso mira a far: acquisire consapevolezza del ruolo delle proprie emozioni in ambito lavorativo; comprendere le emozioni (interconnesse ai pensieri, a comporta-menti, alle reazioni fisiche e al contesto ambientale) che entrano in gioco nella relazione d’aiuto; conoscere le diverse tipologie di relazioni che si possono instaurare con il paziente/utente, con particolare riferimento alle caratteristiche della relazione professionale; comprendere come gestire correttamente le emozioni spiacevoli e di valenza negativa nei rapporti con utenti, familiari e colleghi.

Programma
  • La relazione d’aiuto: definizioni, ambiti e strumenti
  • Come fornire una relazione d’aiuto efficace
  • La comunicazione efficace: l’ascolto e l’empatia
  • La comunicazione efficace: l’ascolto profondo e la comunicazione empatica
  • L’ascolto nella relazione d’aiuto
  • La gestione delle emozioni proprie e dell’interlocutore nella relazione d’aiuto
  • Esempi di gestione di “casi” nella relazione di aiuto
Durata
8
Verifica finale
Prevista ai fini della certificazione ECM

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